Tivoli Touring

didattica-musicale

Corso di didattica musicale secondo il metodo Kodály

Aggiunto da Raimondo Luciani

Categorie: Corsi

Tivoli
Via Mauro Macera, 1, 00019 Tivoli RM, Italia
  • 3480037841
Contatta Organizzatore Evento

Contatta Organizzatore Evento

Per chiedere informazioni su questo evento, compilare il modulo sottostante per inviare un messaggio all'organizzatore dell'evento.


Corso di didattica musicale

Tra giugno e settembre la città di Tivoli avrà l’onore di ospitare insieme all’Associazione Euterpe Scuola di Musica due importanti personalità del mondo musicale ungherese, Andrea Horváth e Orsolya Szabò. Le due musiciste sono dirette discendenti della scuola musicale ungherese nota in tutto il mondo come “Metodo Kodály” e sono impegnate da più di 30 anni nella promozione di questo metodo in Ungheria e all’estero.
Andrea Horváth, attualmente direttrice del Coro Kodály di Budapest, una delle più importanti formazioni corali magiare, è molto legata all’Italia, ed è autrice di un prezioso testo per l’applicazione pratica del Metodo Kodály nell’insegnamento della musica nella scuola italiana. Orsolya Szabò, pianista concertista e docente presso l’Istituto Kodály di Kecskemét e l’Accademia Liszt di Budapest, ha creato uno speciale ed innovativo sistema di movimento per i musicisti, il “So-System” , che insegna in Ungheria e all’estero dagli anni novanta.
Tivoli ospiterà il 14 e il 15 giugno il seminario sul Metodo Kodály tenuto dalla docente Andrea Horváth presso il Complesso Monumentale dell’Annunziata, mentre 12 settembre avrà luogo a Villa D’Este il concerto della pianista Orsolya Szabò, con musiche di F.Liszt, seguito da un seminario per i pianisti sullo speciale metodo creato dall’artista.
Il legame tra le due artiste ungheresi, portatrici dell’eredità pedagogica di Zoltan Kodály e la città di Tivoli è reso davvero prezioso grazie alla figura dell’artista magiaro per eccellenza, Ferenc Liszt, profondamente legato a questi luoghi, per cui i due eventi assumono una valenza speciale, quella di ricollegare l’Italia all’Ungheria nel nome della Musica.
L’auspicio è quello di destare un duraturo interesse verso la pedagogia musicale ungherese, che pone il canto e la formazione dell’orecchio al centro di un apprendimento musicale attivo e diffuso a tutti i livelli dell’educazione, non limitato a pochi eletti, e di intessere legami continuativi con le istituzioni musicali ungheresi, per il beneficio di tutti i cittadini.

Lascia il tuo commento

Rispondi