La Rometta è la rappresentazione in miniatura dell’antica Roma e di alcuni monumenti di Tivoli. Nella Rometta in alto, a sinistra, e collocata la figura del fiume Aniene che sorregge con la mano il Tempio tiburtino della Sibilla. Piu in basso un’altra statua raffigurante gli Appennini sorregge il fiume Tevere. Lungo il percorso allegorico delle acque del Tevere e possibile distinguere la riproduzione in scala ridotta dell’Isola Tiberina, a forma di nave con l’allegoria del dio Esculapio.

Vi sono rappresentati poi i Sette Colli con i loro monumenti piu signicativi, raccordati tra loro da archi allusivi all’acquedotto Claudio. Al centro c’è la statua raffigurante Roma e accanto la Lupa Capitolina che allatta Romolo e Remo. Dietro si distinguono alcuni monumenti di Roma tra cui il Colosseo, le colonne Traiana e di Marco Aurelio, il Pantheon e vari archi di Trionfo. L’intero complesso è costruito su un podio semicircolare ed e animato da molteplici giochi d’acqua.
Esso sorgeva probabilmente come sfondo di un piccolo teatro che, andato praticamente in rovina, fu demolito nello scorso secolo. La serie di raffigurazioni è chiaramente allusiva al legame storico tra Tivoli e Roma e anche alla loro rivalità.
Oltre i monumenti romani rappresentati allegoricamente sul percorso ricostruito del fiume Tevere, all’inizio del Seicento era stato aggiunto un gruppo scultoreo riproducente un cavallo attaccato da un leone, in cui il cavallo rappresentava Tivoli e il leone Roma.
L’opera fu iniziata nel 1568 da Curzio Maccarone su disegno di Pirro Ligorio. Anche la statua di Roma fu eseguita dal fiammingo Pierre De La Motte su disegno di Pirro Ligorio. A Pierre De La Motte è attribuito pure il gruppo della Lupa Capitolina.