Situato in posizione panoramica ai piedi dell’acropoli romana di Tivoli, Parco Villa Gregoriana vanta un ingente patrimonio naturalistico, storico e archeologico.
L’opera incessante della natura e dell’uomo ha contribuito a creare un ambiente di assoluto valore naturalistico, in cui coesistono cascate naturali ed artificiali, anfratti, orridi - fonte di ispirazione per poeti ed artisti - e affascinanti passeggiate immerse nella rigogliosa vegetazione.
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9 febbraio 2014 | Fabio Conti
Parco Villa Gregoriana è intitolato a Papa Gregorio XVI (1831-1846), che la inaugurò solennemente il 7 ottobre 1835.
Le caratteristiche idrogeologiche del territorio e quelle del fiume stesso, di natura impetuosa e soggetto a violente variazioni di portata, quindi particolarmente pericoloso nei periodi di piena e difficilmente governabile, hanno fatto sì che le alluvioni siano state per Tivoli un problema serio e ricorrente. (altro…)
9 febbraio 2014 | Fabio Conti
Il tempio di Vesta è il monumento più noto dell’antica Tibur, nome antico di Tivoli. Il tempio secondo alcuni fu dedicato a Tiburno, l’eroe eponimo; per altri, invece sarebbe stato innalzato ad Ercole, il dio protettore dell’antica Tibur.
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9 febbraio 2014 | Fabio Conti
Le Sibille, vissute nell’antichità in vari tempi e luoghi, erano considerate dotate della facoltà profetica. La Sibilla Albunea o Tiburtina era venerata come una dea a Tivoli, appunto nel Tempio della Sibilla ed era prediletta dalla dea Venere, il cui simbolo era un libro. Si narra infatti che sulle rive del fiume Aniene fu trovata la statua raffigurante la Sibilla Tiburtina con un libro. I libri sibillini erano delle raccolte oracolari sui destini di Roma in lingua greca, alla cui interpretazione presiedeva un collegio di sacerdoti detti “Interpretes sibyllini”. (altro…)
9 febbraio 2014 | Fabio Conti
Nel 2002 il Demanio dello Stato ha affidato il parco di Villa Gregoriana al FAI affinché ne ripristinasse lo splendore oscurato dal lungo abbandono. La realizzazione di questo imponente progetto, condotto con la fattiva collaborazione del Comune di Tivoli, della Regione Lazio e del Provveditorato alle Opere Pubbliche, la costante attività di supporto e di indirizzo degli uffici competenti delle Soprintendenze Archeologica e Architettonica del Ministero dei Beni Culturali, ed il coordinamento con gli uffici dell’ENEL che controllano la grande chiusa a monte della villa e l’intera opera idraulica, è stata possibile anche grazie al generoso contributo di UniCredit.
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9 febbraio 2014 | Fabio Conti